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Jupiter QuizGiove, Io ed Europa in Celestia TheLostProbe (Screenshot), Askaniy Anpilogov + FarGetaNik/JaguarJack/Panterstruck (Textures), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Quiz sul pianeta Giove

Quanto ne sai su Giove?

Entra nel gigantesco mondo di Giove con il nostro Quiz su Giove! Questo pianeta, più che un semplice gigante celeste, nasconde dei misteri, dalla Grande Macchia Rossa al suo esercito di lune. Sai quali segreti si nascondono nella sua vasta atmosfera o quali storie possono raccontare le sue lune?

Dal suo ruolo protettivo nel sistema solare alle sue intense tempeste, vediamo quante cose sai davvero su questo gigante gassoso. Sei pronto a mettere alla prova le tue conoscenze sul re dei pianeti? Tuffati nel Quiz su Giove! 🪐💫

 

Inizia il quiz sul pianeta Giove

Domande e risposte su Giove

  • Di cosa è composto principalmente Giove?

    Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare, è composto principalmente da idrogeno ed elio. Viene spesso definito un gigante gassoso, il che è indicativo della sua composizione. La stragrande maggioranza della massa di Giove è costituita da idrogeno, che rappresenta circa i tre quarti della sua massa totale, mentre l'elio costituisce la maggior parte del quarto rimanente. Questi elementi si trovano in uno stato di idrogeno metallico fluido negli strati più profondi del pianeta a causa delle estreme pressioni e temperature, contribuendo al particolare campo magnetico di Giove.

    • Idrogeno ed elio
    • Roccia e ferro
    • Acqua e ammoniaca
    • Metano e azoto
  • Quante Terre potrebbero stare dentro Giove?

    Giove è colossale rispetto alla Terra, con un volume così grande che al suo interno potrebbero starci circa 1.300 Terre. Queste dimensioni immense sono dovute alla composizione di Giove e alla bassa densità dei gas che lo compongono. Nonostante le sue enormi dimensioni, la densità di Giove è solo un quarto di quella della Terra, soprattutto perché è composto principalmente da idrogeno ed elio, che sono molto più leggeri dei materiali rocciosi che compongono la Terra. Questo confronto sottolinea la notevole differenza di dimensioni tra i pianeti terrestri e i pianeti giganti gassosi del nostro Sistema Solare.

    • Circa 1.300 Terre
    • Circa 500 Terre
    • Oltre 5.000 Terre
    • Quasi 100 Terre
  • Cos'è la Grande Macchia Rossa su Giove?

    La Grande Macchia Rossa su Giove è una gigantesca tempesta, un'enorme regione ad alta pressione nell'atmosfera di Giove. È la più grande tempesta conosciuta nel Sistema Solare, con dimensioni pari a circa 1,3 volte quelle della Terra. Questa tempesta è stata osservata per oltre 300 anni, il che indica la sua longevità. Si pensa che il colore rosso sia dovuto a molecole organiche complesse, fosforo rosso o composti di zolfo, ma la composizione esatta rimane incerta. Gli alti venti e l'aspetto caratteristico della tempesta la rendono una delle caratteristiche più riconoscibili di Giove.

    • Una tempesta massiccia e di lunga durata
    • Una grande catena montuosa
    • Un immenso oceano di idrogeno liquido
    • Una fitta foresta di alberi rossi
  • Quanto dura un anno su Giove?

    Un anno su Giove, ovvero il tempo necessario al pianeta per orbitare intorno al Sole una volta, è molto più lungo di un anno sulla Terra. Il periodo orbitale di Giove è di circa 11,86 anni terrestri (4.331 giorni terrestri). Questo anno più lungo è dovuto all'orbita molto più grande di Giove rispetto a quella della Terra. Nonostante le sue dimensioni e la sua massa, Giove orbita intorno al Sole a una velocità notevolmente superiore a quella della Terra, ma data la sua distanza dal Sole, la distanza totale che percorre in un'orbita è molto maggiore, il che si traduce in un anno più lungo.

    • Circa 11,86 anni terrestri
    • Quasi 30 anni terrestri
    • Circa 2 anni terrestri
    • Poco più di 6 mesi terrestri
  • Giove ha una superficie solida?

    Giove non ha una superficie solida come la Terra o Marte. Essendo un gigante gassoso, Giove è composto prevalentemente da idrogeno ed elio, che formano un'atmosfera profonda e densa. Al di sotto di questa atmosfera, la pressione e la temperatura aumentano, trasformando l'idrogeno in uno stato fluido e, più in basso, in uno stato metallico. Non esiste un confine definitivo dove finisce l'atmosfera e inizia la superficie solida. Al contrario, il pianeta passa gradualmente dallo stato gassoso a quello liquido, rendendolo inospitale per l'esplorazione tradizionale via terra.

    • No, non ha una superficie solida
    • Sì, è composto da terreno roccioso
    • Sì, ma interamente ricoperto da idrogeno liquido
    • Sì, un nucleo solido di ferro esposto in superficie
  • Quanto è forte il campo magnetico di Giove?

    Il campo magnetico di Giove è il più forte di tutti i pianeti del nostro sistema solare, circa 14-20 volte più forte di quello terrestre sulla superficie del pianeta. Questo potente campo magnetico è generato dal movimento di materiali conduttori all'interno del suo nucleo di idrogeno metallico liquido. Si estende per milioni di chilometri nello spazio, formando una vasta magnetosfera che protegge il pianeta dal vento solare e provoca intense aurore ai suoi poli. Il campo magnetico di Giove influenza in modo significativo il suo ambiente, comprese le sue lune e lo spazio circostante.

    • Fino a 20 volte più forte di quello terrestre
    • Circa 50 volte più forte di quello terrestre
    • Circa uguale a quello terrestre
    • Notevolmente più debole di quello terrestre
  • Cosa causa le caratteristiche strisce e vortici di Giove?

    Le strisce e i vortici caratteristici di Giove sono causati dalla sua complessa dinamica atmosferica, che comprende correnti a getto e tempeste turbolente. La rapida rotazione del pianeta e il calore interno generano forti venti zonali, creando bande visibili di nubi. Queste bande sono dovute alle variazioni di spessore e di altezza delle nubi di ghiaccio di ammoniaca, unite alle diverse composizioni chimiche e temperature dell'atmosfera. I vortici sono spesso sistemi di tempeste, la più famosa delle quali è la Grande Macchia Rossa, una gigantesca tempesta che persiste da secoli.

    • Dinamiche atmosferiche complesse
    • Caratteristiche della superficie come montagne e valli
    • Impatto della radiazione solare sulla sua superficie
    • Interazione con le sue lune
  • Quante lune conosciute ha Giove? (2023)

    Fino all'ottobre 2023, Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare, possiede un numero considerevole di lune. Il numero di lune conosciute è di 95, ognuna delle quali varia per dimensioni e caratteristiche. Tra queste, le quattro grandi lune galileiane - Io, Europa, Ganimede e Callisto - furono scoperte da Galileo Galilei nel 1610, insieme a molte lune più piccole individuate in tempi recenti. Con il progredire della tecnologia astronomica, questo numero potrebbe aumentare con nuove scoperte.

    • 95
    • 52
    • 63
    • 78
  • Come si chiama la luna più grande di Giove?

    Ganimede, una delle lune di Giove, ha la particolarità di essere non solo la luna più grande di Giove ma anche la più grande del nostro sistema solare. È persino più grande del pianeta Mercurio. Scoperta da Galileo Galilei nel 1610, Ganimede è unica tra le lune ad avere un proprio campo magnetico e la sua superficie è un mix di due tipi di terreno: regioni scure e fortemente craterizzate e regioni più chiare e un po' più giovani, segnate da solchi e creste.

    • Ganimede
    • Europa
    • Io
    • Callisto
  • In che modo le lune di Giove influenzano il suo campo magnetico?

    Le lune di Giove, soprattutto quelle più grandi, interagiscono in modo significativo con il suo campo magnetico. L'interazione più importante è quella con Io, una delle lune galileiane. Io, con la sua attività vulcanica, emette grandi quantità di materiale nello spazio, formando un toro di ioni noto come toro di plasma di Io. Questo toro alimenta la magnetosfera di Giove, alterandone la struttura e la dinamica. Altre lune, come Ganimede, hanno campi magnetici propri che interagiscono con quelli di Giove, creando ambienti magnetici complessi. Queste interazioni possono influenzare le attività aurorali su Giove, in modo simile a come l'aurora terrestre è influenzata dai venti solari.

    • Le due stelle interagiscono in modo significativo, soprattutto Io, che altera il campo magnetico di Giove con la sua attività vulcanica.
    • Non hanno effetti significativi sul campo magnetico di Giove.
    • Indeboliscono il campo magnetico di Giove bloccando i venti solari.
    • Fanno ruotare più velocemente il campo magnetico di Giove.
  • Cosa sono le lune galileiane e perché sono importanti?

    Le lune galileiane sono le quattro lune più grandi di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto, scoperte da Galileo Galilei nel 1610. Queste lune sono importanti per diversi motivi. Dal punto di vista scientifico, sono tra i corpi celesti più affascinanti del sistema solare, con l'attività vulcanica di Io, il potenziale oceano sotterraneo di Europa, il campo magnetico di Ganimede e l'antica superficie fortemente craterizzata di Callisto. La loro scoperta è stata anche fondamentale per cambiare la nostra comprensione dell'universo, fornendo una chiara prova del fatto che non tutto orbita intorno alla Terra, il che è stato un importante supporto per il modello copernicano dell'eliocentrismo rispetto al modello geocentrico.

    • Io, Europa, Ganimede e Callisto, scoperte da Galileo, sono significative per le loro caratteristiche uniche e per il loro ruolo a sostegno del modello eliocentrico.
    • Sono le uniche lune di Giove visibili dalla Terra.
    • Sono le lune più piccole di Giove, sfidando la nostra comprensione della formazione lunare.
    • Sono le uniche lune del sistema solare con un'atmosfera.
  • A che velocità ruota Giove sul suo asse?

    Giove ha la velocità di rotazione più elevata tra tutti i pianeti del nostro sistema solare. Compie una rotazione sul suo asse ogni 9,9 ore circa, un giorno straordinariamente breve rispetto al ciclo di 24 ore della Terra. Questa rapida rotazione contribuisce alla sua forma oblata (appiattita ai poli e rigonfia all'equatore) e influenza i suoi modelli meteorologici e il suo campo magnetico. La rapida rotazione di Giove è anche responsabile delle forti correnti a getto nella sua atmosfera, che portano alle distinte bande e zone osservabili nelle sue nubi.

    • Circa ogni 9,9 ore
    • Circa ogni 24 ore, come la Terra
    • Una volta ogni 12 ore
    • Una volta ogni 30 giorni terrestri
  • Qual è la composizione degli anelli di Giove?

    Gli anelli di Giove, a differenza degli spettacolari anelli di Saturno, sono deboli e composti principalmente da polvere. Questa polvere proviene dall'impatto di meteoriti sulle piccole lune che orbitano vicino agli anelli, come Metis e Adrastea. La composizione degli anelli è costituita per lo più da materiale silicato o roccioso, simile alla polvere della Terra. Queste particelle sono molto piccole, spesso di appena un micrometro, il che contribuisce all'aspetto tenue degli anelli. Nonostante la loro sottile visibilità, gli anelli di Giove sono un aspetto importante del complesso sistema di lune e campi magnetici del pianeta.

    • Si tratta principalmente di particelle di polvere, provenienti da impatti di meteoriti sulle lune vicine.
    • Particelle di ghiaccio e roccia, simili agli anelli di Saturno.
    • Principalmente gassosi, composti da idrogeno ed elio.
    • Elementi metallici, che riflettono la luce del Sole.
  • Come sono le dimensioni di Giove rispetto a quelle del Sole?

    Giove è il pianeta più grande del nostro sistema solare, ma è molto più piccolo del Sole. In termini di diametro, il diametro di Giove è circa un decimo di quello del Sole. Confrontando i volumi, si potrebbero inserire più di 1.000 Giove all'interno del Sole. Questa differenza di dimensioni evidenzia la distinzione tra un pianeta gigante gassoso e una stella. Nonostante le sue dimensioni, la massa di Giove è solo 1/1000 della massa del Sole. Le immense dimensioni e la massa del Sole rendono possibile la fusione nucleare nel suo nucleo, un processo che non avviene in Giove.

    • Il diametro di Giove è circa un decimo di quello del Sole e più di 1.000 Giove potrebbero entrare nel Sole.
    • Giove è grande circa la metà del Sole.
    • Giove e il Sole hanno all'incirca le stesse dimensioni.
    • Il Sole è solo leggermente più grande di Giove.
  • Che ruolo ha Giove nel proteggere la Terra da comete e asteroidi?

    Giove, con le sue dimensioni massicce e la sua forte attrazione gravitazionale, svolge un ruolo significativo nelle dinamiche del sistema solare, in particolare nel proteggere la Terra da potenziali impatti di comete e asteroidi. La sua gravità agisce come un aspirapolvere cosmico, attirando o deviando comete e asteroidi che altrimenti potrebbero avvicinarsi al sistema solare interno, compresa la Terra. Tuttavia, è anche importante notare che la gravità di Giove può talvolta avere l'effetto opposto, reindirizzando gli oggetti verso il sistema solare interno. In generale, il suo ruolo è complesso ma in gran parte utile per ridurre il numero di oggetti spaziali che potrebbero rappresentare una minaccia per la Terra.

    • Le sue dimensioni massicce e la sua gravità attraggono o deviano comete e asteroidi.
    • Non ha un ruolo significativo nel proteggere la Terra da comete e asteroidi.
    • Reindirizza esclusivamente tutte le comete e gli asteroidi lontano dal sistema solare.
    • Rompe comete e asteroidi in pezzi più piccoli e innocui.
  • Quali sono le teorie sulla formazione di Giove?

    Esistono diverse teorie sulla formazione di Giove, ma la più accreditata è il modello di accrezione del nucleo. Secondo questa teoria, Giove è nato come un nucleo roccioso e ghiacciato, formatosi dalla coalescenza di particelle più piccole nel sistema solare primordiale. Una volta che il nucleo raggiunse una massa sufficiente, iniziò ad attrarre e ad accumulare idrogeno ed elio, gli elementi più abbondanti nella nebulosa solare. Nel corso del tempo, questo processo ha portato alla formazione del massiccio gigante gassoso che vediamo oggi. Un'altra teoria è il modello dell'instabilità del disco, che suggerisce che Giove potrebbe essersi formato rapidamente come risultato del collasso diretto di una regione densa all'interno della nebulosa solare.

    • Modello dell'accrezione del nucleo, in cui un nucleo roccioso-ghiacciato ha attirato idrogeno ed elio, e forse il modello dell'instabilità del disco.
    • Formazione esclusivamente attraverso la collisione e la fusione di pianeti gassosi più piccoli.
    • Condensazione da uno stato puramente gassoso senza nucleo solido.
    • Frammentazione da un pianeta più grande nel primo sistema solare.
  • Qual è la temperatura del nucleo di Giove rispetto alla sua superficie?

    La temperatura del nucleo di Giove è molto più alta di quella della sua superficie. Si stima che la temperatura del nucleo sia di circa 24.000 gradi Celsius (43.000 gradi Fahrenheit), molto più calda di quella delle nubi, che è di circa -145 gradi Celsius (-234 gradi Fahrenheit). Questo contrasto è dovuto all'intensa pressione e al calore all'interno del nucleo di Giove, rispetto alla più fredda atmosfera esterna.

    • Il nucleo è più caldo, a circa 24.000°C, mentre la superficie è più fredda, a -145°C.
    • Le temperature del nucleo e della superficie sono all'incirca le stesse
    • Superficie più calda grazie al riscaldamento solare
    • Il nucleo è più freddo e solido, simile a quello della Terra.
  • Quali sono le sfide per l'invio di una navicella spaziale su Giove?

    L'invio di una navicella spaziale su Giove presenta diverse sfide significative. In primo luogo, l'enorme distanza dalla Terra richiede sistemi avanzati di propulsione ed energia per consentire a un veicolo spaziale di raggiungere Giove e condurre la sua missione. In secondo luogo, le intense fasce di radiazioni di Giove rappresentano un serio pericolo per le navicelle spaziali, danneggiando potenzialmente l'elettronica e gli strumenti di bordo. Per proteggersi da queste radiazioni sono necessarie schermature e progetti ingegneristici robusti. In terzo luogo, il forte campo gravitazionale di Giove e la mancanza di una superficie solida rendono difficile l'inserimento in orbita e il funzionamento stabile. Inoltre, le temperature estremamente fredde e l'ambiente ad alta pressione dell'atmosfera di Giove rappresentano un ostacolo per qualsiasi missione che intenda entrare nella sua atmosfera.

    • Grande fabbisogno di carburante, intense fasce di radiazioni e condizioni estreme.
    • La mancanza di luce solare per l'energia solare e il rischio di collisione con le sue lune.
    • La rotazione ad alta velocità di Giove che rende difficile l'atterraggio sulla sua superficie.
    • Interferenze del campo magnetico terrestre durante il viaggio.
  • Quali scoperte sono state fatte dalla missione Juno su Giove?

    La missione Juno su Giove ha portato a numerose scoperte significative. Ha fornito informazioni dettagliate sull'atmosfera di Giove, rivelando la profondità della sua iconica Grande Macchia Rossa e la complessa struttura dei suoi strati nuvolosi. Le misurazioni di Juno hanno anche fatto luce sul campo magnetico di Giove, che si è rivelato molto più forte e irregolare del previsto. La missione ha svelato nuove informazioni sui cicloni polari del pianeta e ha catturato viste senza precedenti dei poli nord e sud. Inoltre, Juno ha aiutato gli scienziati a comprendere la composizione e le dinamiche dell'interno di Giove, compreso il suo nucleo, che sembra essere "sfocato" e parzialmente dissolto, sfidando i precedenti modelli di composizione dei giganti gassosi.

    • Nuove conoscenze sull'atmosfera, sul campo magnetico e sul nucleo di Giove.
    • Scoperta di nuovi anelli e lune intorno a Giove.
    • Individuazione di prove di forme di vita nell'atmosfera di Giove.
    • La conferma che la Grande Macchia Rossa di Giove è una massa solida.
  • In che modo la gravità di Giove influenza le sue lune e il sistema solare?

    La gravità di Giove ha una profonda influenza sulle sue lune e sul sistema solare. Stabilizza le orbite delle sue lune, mantenendo i loro percorsi regolari e influenzando le loro attività geologiche, come si vede nell'attività vulcanica di Io e nell'oceano sotterraneo di Europa. Nel sistema solare più ampio, la gravità di Giove agisce come un aspirapolvere cosmico, catturando o deviando comete e asteroidi, riducendo potenzialmente gli impatti su altri pianeti, compresa la Terra. Inoltre, svolge un ruolo nell'architettura del sistema solare, influenzando la distribuzione e la dinamica degli altri corpi celesti nelle sue vicinanze grazie alla sua forte attrazione gravitazionale.

    • Modella le orbite lunari e le dinamiche del sistema solare; interagisce con comete e asteroidi.
    • Ha un impatto minimo sulle sue lune e non influisce in modo significativo sul sistema solare.
    • Provoca continue collisioni tra le sue lune, influenzando le loro orbite.
    • Rallenta la rotazione del Sole e degli altri pianeti.
  • Qual è il significato dell'impatto della cometa Shoemaker-Levy 9 su Giove?

    L'impatto della cometa Shoemaker-Levy 9 su Giove nel 1994 è stato un evento astronomico importante per diversi motivi. Ha fornito la prima osservazione diretta di una collisione tra due corpi del Sistema Solare, offrendo preziose indicazioni sulla dinamica di tali impatti. L'evento ha permesso agli scienziati di studiare la composizione dell'atmosfera di Giove, in quanto gli impatti hanno portato a galla materiale da sotto le cime delle nubi. Inoltre, ha evidenziato il ruolo di Giove nell'influenzare il sistema solare, in particolare il modo in cui la sua gravità può catturare e impattare oggetti di grandi dimensioni. L'evento ha sottolineato la potenziale minaccia di impatti di comete e asteroidi nel sistema solare, anche sulla Terra.

    • Ha migliorato la nostra comprensione dell'atmosfera di Giove.
    • Ha scoperto che Giove in passato era una stella.
    • Ha rivelato la presenza di forme di vita su Giove.
    • Ha indicato che l'atmosfera di Giove è costituita principalmente da ossigeno.
  • In cosa differiscono le aurore di Giove da quelle della Terra?

    Le aurore di Giove sono molto diverse da quelle terrestri per diversi aspetti. In primo luogo, sono molto più grandi e più energetiche. Le aurore di Giove sono alimentate dalla sua stessa rotazione, che è molto più veloce di quella terrestre, e dall'interazione del suo potente campo magnetico con la sua luna Io. Questa interazione, in particolare con le emissioni vulcaniche di Io, crea un meccanismo aurorale unico. A differenza della Terra, dove le aurore sono causate principalmente dalle interazioni con il vento solare, le aurore di Giove includono il contributo delle sue lune e del suo forte campo magnetico. Inoltre, le aurore di Giove si verificano costantemente e coprono vaste aree del pianeta, a differenza delle aurore più transitorie e localizzate della Terra.

    • Più grandi, centinaia di volte più energetiche.
    • Sono identiche nell'aspetto e nelle cause.
    • Sono visibili solo nello spettro infrarosso e non nella luce visibile.
    • Sono causate esclusivamente dal vento interstellare, a differenza delle aurore terrestri causate dal vento solare.
  • Quali missioni future sono previste per esplorare Giove e le sue lune?

    Sono previste diverse missioni future per esplorare Giove e le sue lune, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza di questi corpi celesti. La missione JUICE (JUpiter ICy moons Explorer) dell'Agenzia Spaziale Europea, il cui lancio è previsto per il 2023, ha l'obiettivo di studiare l'atmosfera e la magnetosfera di Giove e di esplorare a fondo le sue lune Ganimede, Europa e Callisto. La missione Europa Clipper della NASA, il cui lancio è previsto per il 2020, è progettata per studiare Europa, concentrandosi sulla sua abitabilità e sulla ricerca di acqua nel sottosuolo. Inoltre, esistono proposte e progetti per altre missioni, tra cui quelle per studiare l'attività vulcanica di Io e altre missioni per comprendere l'atmosfera e la struttura interna di Giove.

    • La missione JUICE dell'ESA per le lune di Giove e Europa Clipper della NASA per l'acqua e l'abitabilità di Europa.
    • Il Progetto Helios per sfruttare l'energia solare direttamente dall'atmosfera di Giove.
    • Pioneer JX della NASA per studiare la magnetosfera di Giove e i sistemi di tempesta.
    • L'Io Volcano Observer per studiare l'attività vulcanica su Io.

Jupiter QuizNASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Kevin M. Gill, Pubblico dominio

Il pianeta Giove

Giove, il quinto pianeta dal Sole, è il più grande del nostro sistema solare. Conosciuto per la sua Grande Macchia Rossa e per le suggestive bande di nubi, Giove è un gigante gassoso composto principalmente da idrogeno ed elio. Non ha una superficie solida come la Terra.

Una delle caratteristiche più affascinanti di Giove è la Grande Macchia Rossa, una gigantesca tempesta più grande della Terra che imperversa da centinaia di anni. L'atmosfera del pianeta è soggetta anche ad altre tempeste che contribuiscono al suo aspetto dinamico.

Il campo magnetico di Giove è il più forte di tutti i pianeti del Sistema Solare, soprattutto a causa della sua rapida rotazione e dell'idrogeno metallico fluido al suo interno. Questo campo magnetico intrappola le particelle, creando fasce di radiazioni molto più forti delle fasce di Van Allen della Terra.

Il pianeta ha un totale di 79 lune conosciute, tra cui le quattro grandi lune galileiane - Io, Europa, Ganimede e Callisto, scoperte da Galileo Galilei. Queste lune sono affascinanti di per sé: si sospetta che Europa abbia un oceano sotterraneo che potrebbe ospitare la vita e Io è il corpo vulcanico più attivo del sistema solare.

Giove svolge un ruolo fondamentale nel proteggere i pianeti interni dal bombardamento di comete e asteroidi. La sua forte attrazione gravitazionale può catturare o deviare questi oggetti.

In termini di esplorazione, Giove è stato visitato da diverse navicelle spaziali, tra cui le missioni Pioneer, Voyager, Galileo e Juno, che hanno fornito una grande quantità di informazioni sul pianeta, sulle sue lune e sul suo ambiente.

Le immense dimensioni di Giove, i fenomeni atmosferici e il suo mini-sistema solare di lune lo rendono un oggetto di studio importante e intrigante del nostro sistema solare.